Cos’è e come si effettua il tagliando al cambio automatico (o cambio olio cambio automatico)? Le auto a cambio automatico, necessitano (ogni circa 60/80 mila Km) di effettuare il tagliando, il quale, assicura il corretto funzionamento del cambio stesso. Il tagliando fa parte della manutenzione ordinaria del cambio automatico, il quale, va effettuato regolarmente proprio come si effettua il tagliando al motore di qualsiasi tipo di autovettura
Un errore che viene commesso molto di frequente, nel cambio olio al cambio automatico senza effettuare le delicate operazione di lavaggio interno. Quando si effettua il tagliando al cambio automatico , esso, dovrebbe coinvolgere tutte le procedure corrette, ossia, lavaggio, cambio olio e cambio filtro. L’errore di svuotare il cambio solo dal tappo, come dicevamo, è molto frequente e può causare problemi perché parte dell’olio e di morchia rimangono all’ interno. Facendo mischiare olio vecchio e olio nuovo e la cosa anticipa il naturale deterioramento dello stesso
Perché fare il lavaggio al cambio automatico in aggiunta al semplice cambio olio?
Quando si introduce l’olio nuovo esso va a mescolarsi con quello vecchio rimasto all’interno e spesso, dopo questa procedura errata il cambio ricomincia a dare gli stessi difetti anche più gravi.
Il lavaggio con il macchinario permette al meccanico di tenere in pressione il cambio. Inserendo l’olio nuovo spingiamo fuori quello vecchio che viene recuperato e trattenuto all’interno di un serbatoio. Dalle ampolle posizionate sul macchinario si controlla il colore e la viscosità dell’olio in entrata e di quello in uscita. Grazie a queste capiamo quando il cambio è perfettamente pulito internamente.
Perchè cambiare l’olio cambio automatico? Ecco i 5 segnali
Il cambio automatico è un elemento molto complesso. Esso si struttura in una sezione elettronica ed una meccanica, attraverso l’utilizzo dei vari sistemi diagnostici é possibile identificare quei problemi definiti elettronici legati ai vari attuatori, ai sensori e alla ECU, ma cosa succede quando la diagnosi non rileva dei problemi?
Qui per voi i 5 segnali per riconoscere le problematiche:
All’attivazione della posizione D (Drive) e della retromarcia, Il primo sintomo è uno scatto. Il più piccolo contatto con la leva del gas genererà una partenza di rimbalzo e non una partenza dolce.
Per rilevare questa problematica, bisogna concentrarsi sui consumi. Specialmente in percorsi cittadini, quando l’olio è esausto, l’auto si sforzerà molto di più per effettuare il cambio marcia. I consumi possono variare dal 10% fino al 25%. Questo è dovuto alla variazione di viscosità dell’olio della trasmissione automatica.
Nel momento in cui cambiate la marcia, il numero di giri necessario per effettuare il cambio aumenta dai 300 fino a i 1000 giri. Questo è il motivo dell’aumento dei consumi dell’auto.
Quando l’auto tenta di cambiare la marcia, il numero alto di giri, e quindi, il maggior sforzo portera l’auto a sobbalzare durante i cambi.
Il quinto sintomo può presentarsi in salita richiedendo potenza. Il cambio farò fatica a passare alla marcia inferiore e ad incrementare la coppia motrice
Se l’automobilista ignora i sintomi del cambio olio, non effettuando il tagliando con conseguente, cambio olio, filtro e lavaggio cosa succede?
I sintomi che mostrano la necessità di un cambio olio, non sono da sottovalutare. Il continuo utilizzo di un impianto che necessita del tagliando, causerà la cottura dei dischi frizione e di conseguenza lo slittamento del componente. La cottura con conseguente slittamento, causerà la rottura del cambio automatico.
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